CIC - CASA MONOFAMILIARE INTRAINA A CANOBBIO

Mappale
N° 706 RFD, Via Vallàa 2a, Canobbio

Progetto
2000

Esecuzione
2001-2002

Committente
Daniele Intraina - Canobbio

Cubatura SIA 216
mc. 1'020

Superficie del terreno
ST mq. 635

Superficie Edificata
SE mq. 113

Superficie Utile Lorda
SUL mq. 190

Superficie Utile Netta
SUN mq. 135

Collaboratore
Gerardo Serrao

Ingegnere civile
Ing. Geo Viviani - Lugano

Ingegnere elettrotecnico
Atel Elettroimpianti SA - Savosa

Ingegnere RVS
Tits Sagl - Bioggio


Relazione
Il committente aveva fatto allestire un progetto di massima ad un architetto di sua conoscenza, chiedendogli di contenere al massimo la volumetria complessiva, ma nello stesso tempo di garantire una certa generosità interna con spazi organizzati in maniere razionale.Ne è nato un cubo, contenuto nelle dimensioni e nei costi.
Si è dunque ripreso il progetto di massima, ritenuto di qualità, e si è sviluppato il presente progetto definitivo.
La relazione con il luogo ha dato origine ad un cubo situato nella parte mediana della particella, così da garantire la magnifica e imprendibile vista sul golfo di Lugano e nello stesso tempo non ostacolarla alle abitazioni circostanti.
Il terreno è stato terrazzato a due livelli, permettendo di realizzare l’accesso diretto dal piano seminterrato e dal piano terreno e di enfatizzarne la sua orografia a forte pendenza, con la casa d’abitazione che si staglia verso il cielo.
Al livello della strada, ubicata a monte, si sono organizzati due posteggi esterni e la passerella d’accesso che si aggancia al primo piano della casa. Si è invece mantenuta allo stato originale la parte di terreno a valle, preservando quell’aspetto quasi selvaggio al limite della città di Lugano e permettendo alla casa d’abitazione di integrarsi nel contesto esistente in maniera rispettosa della natura, malgrado la sua immagine esuberante e moderna.
La casa d’abitazione si sviluppa su tre piani, di cui: due completamente fuori terra e uno seminterrato. Al primo piano è organizzato l’atrio d’entrata in prossimità della scala interna che conduce ai piani inferiori, uno studio a balconata che si affaccia sul soggiorno e la zona notte padronale composta di un guardaroba, una sala da bagno e la camera matrimoniale.
Al piano terreno vi è la zona giorno completamente libera, nella quale è unicamente delimitato lo spazio della cucina. La grande vetrata verso Sud è rientrante rispetto al volume, in modo da ricavare l’angolo pranzo in prossimità della cucina e l’ampia terrazza esposta verso la magnifica vista. Davanti alla vetrata vi è il camino che scende libero dal tetto e completa simbolicamente i quattro elementi naturali: il fuoco del camino stesso, l’acqua del lago Ceresio, la terra delle colline circostanti ed infine l’aria del vuoto antistante la casa d’abitazione.
Al piano seminterrato si sono organizzate due camere singole con ampio guardaroba e doccia, un ripostiglio con lavanderia ed infine il locale di riscaldamento.
La casa d’abitazione è chiusa lungo tre lati in modo da accentuarne la forma cubica e massiccia ed enfatizzare la grande apertura esposta in direzione della magnifica vista.
La ricerca architettonica è stata quella di agganciare la casa d’abitazione al terreno con dei muri di sostegno in calcestruzzo armato che permettono di realizzare i terrazzamenti del giardino.
La forma dell’edificio si basa sul quadrato, suddiviso armonicamente in altri quadrati modulari secondo una rigorosa composizione geometrica che permette di ricavare i vari locali interni.
Si è ottenuto un volume cubico quasi perfetto, nel quale si sono ritagliate le aperture che rispecchiano i contenuti della casa d’abitazione.
I posteggi esterni sono realizzati sul tetto dell’edificio annesso, nel quale si è ricavato un locale multiuso. L’edificio annesso, prevalentemente seminterrato, è stato realizzato in calcestruzzo armato facciavista, come pure tutti i muri di sostegno che delimitano la particella ed i terrazzamenti del giardino, per divenire degli elementi secondari rispetto alla luminosità della casa d’abitazione, ricercata con delle ampie superfici lisce e bianche (successivamente tinteggiata di rosso).
Una passerella leggera permette di collegare l’edificio annesso alla casa d’abitazione, raggiungendo dall’alto i vari spazi interni disposti su tre livelli, ma volutamente collegati visualmente per mezzo dei vuoti e della scala in vetro che garantisce la totale trasparenza e valorizza la parete alta tre piani, sulla quale è prevista un’opera dell’artista Livio Bernasconi (poi non eseguita).
La scelta dei materiali di costruzione rispecchia esattamente le scelte architettoniche descritte poc’anzi. Si è optato per il calcestruzzo facciavista per tutti gli elementi esterni di secondaria importanza e la doppia muratura intonacata e tinteggiata di colore bianco per la casa d’abitazione.
Gli spazi abitabili interni sono completamente intonacati a gesso per accentuare le forme squadrate e spigolose dei locali.
Il tetto è piano, quale quinta facciata della casa d’abitazione. I serramenti esterni sono in alluminio termolaccato di colore nero, dotati di vetratura doppia.
I pavimenti della zona giorno sono in ardesia nera e quelli della zona notte in acero bianco.
Il terreno viene mantenuto a prato verde con delle pavimentazioni minime lungo i percorsi. Delle siepi delimitano i terrazzamenti, garantendo l’aspetto naturale delle superfici che circondano la casa.