RLA - RISTRUTTURAZIONE CASA LOMBARDI AIROLO
Mappale
N° 344 RFD, Via San Gottardo 21, Airolo
Progetto
2017-2018
Esecuzione
2019
Committente
Gabriele Lombardi - Airolo
Cubatura SIA 416
mc. 633
Superficie del terreno
ST mq. 263
Superficie Edificata
SE mq. 118
Superficie Utile Lorda
SUL mq. 145
Superficie Utile Netta
SUN mq. 107
Collaboratori
Alessio Torre
Luigi Urbano
Alessandro Brignoli
Ingegnere civile
Ing. Geo Viviani - Lugano
Relazione
Si è trattato di eseguire dei lavori di
miglioria per la casa monofamiliare di dimensioni ridotte, in particolare di
rendere accessibili i due piani alle persone disabili.
In primo luogo si è analizzata la
possibilità di eseguire una rampa d’accesso alla bussola d’entrata esistente,
dimensionata secondo la norma Procap SN 521 500 e la rispettiva Norma SIA 500
(ed. 12.2009), sia per la rampa stessa, sia per la bussola d’entrata che permettesse
di accedere alla casa d’abitazione al medesimo livello del pavimento del
disimpegno.
Per quanto concerne le dimensioni della
rampa non vi erano difficoltà d’esecuzione, se non che si andava ad occupare
quasi l’intera superficie del piccolo piazzale antistante l’entrata principale
della casa d’abitazione. Per contro non era possibile rispettare la pendenza
massima ammissibile del 6%, anche se la pendenza ottenuta del 8,1% risultava
inferiore alla pendenza massima del 12% ammessa
con riserva, o meglio quando si
è in presenza di edifici esistenti o in situazioni inevitabili come nel nostro specifico
caso (proposta scartata in fase di progettazione di massima).
Si è dunque proposta la soluzione con
rampa di dimensioni ridotte, per permettere di sostare con un’autovettura sul
piccolo piazzale rimasto davanti all’entrata principale, utile almeno per il carico
e lo scarico non solo di merci ma anche per le persone. La pendenza ottenuta è
del 8,5% e dunque inferiore al massimo acconsentito con riserva pari al 12%,
come poc’anzi descritto.
La bussola esistente è stata sostituita
con un nuovo atrio, realizzato in muratura isolata termicamente dal lato
esterno e dotato di un tetto ad uno spiovente in contropendenza rispetto al
laboratorio per garantire l’altezza minima interna, e dalle dimensioni nette di
cm 140 x 163, per dialogare formalmente con la casa d’abitazione esistente.
Un’apertura verticale contro la parete perimetrale del laboratorio, a lato
dell’armadio guardaroba con panca, permette di illuminare con luce naturale
questo nuovo spazio d’entrata.
Il progetto prevede inoltre, quale
esigenza primaria da parte dei committenti, la realizzazione della piattaforma
elevatrice in corrispondenza della cantina, il cui vano è stato realizzato in
muratura massiccia rivestita esternamente, nella parte sporgente oltre il tetto
del laboratorio, con liste verticali di legno per meglio integrarsi nel
contesto del luogo e mantenere l’integrità formale della casa d’abitazione
esistente. Il vano tecnico è stato ricavato nel laboratorio, a lato del quadro
elettrico.
Anche per la cabina della piattaforma
elevatrice si sono proposte le dimensioni minime ammesse con riserva
dalla Norma SIA 500 (cm 100 x 125 anziché cm 110 x 140) per evitare di ottenere
un volume troppo invasivo rispetto all’edificio esistente.
L’accesso alla piattaforma elevatrice
al Piano Terreno avviene dal corridoio di larghezza ridotta (cm 121), per cui
si è realizzata la rastrematura della parete a lato della porta per ottenere
una superficie antistante la porta stessa di ca. cm 121 x 140/110, anziché cm
140 x 140 prevista dalla Norma SIA 500. Al Primo Piano l’accesso non pone
problemi visto che ci si trova direttamente nella camera da letto.
All’interno della casa d’abitazione si è
demolita parzialmente la parete fra disimpegno e soggiorno al Piano Terreno per
ottenere uno spazio giorno visivamente più ampio e si sono rialzati i pavimenti
al medesimo livello del disimpegno per eliminare tutti gli ostacoli.
Al Primo Piano si è trasformato
integralmente il bagno con la realizzazione di una doccia ed è stata sostituita
la porta a battente con una scorrevole, più funzionale e meno ingombrante.