CTC - CASA MONOFAMILIARE TALLERI A CONTONE

Mappale
N° 359 RFD, Campo dell'Era, Contone

Progetto
2020 - 2022

Esecuzione
Da definire

Committente
Marco Talleri - Contone

Cubatura SIA 416
mc. 1'540

Superficie del terreno
ST mq. 1'294

Superficie Edificata
SE mq. 373

Superficie Utile Lorda
SUL mq. 235

Superficie Utile Netta
SUN mq. 197

Collaboratore
Luigi Urbano


Relazione
Le esigenze del committente erano di realizzare una casa d’abitazione dalla geometria semplice e lineare, con una chiusura verso la strada comunale che garantisse l’intimità e la privacy degli spazi abitativi e di svago esterni, ricercando però un accesso alla proprietà dall’aspetto invitante e che mettesse in risalto l’entrata alla proprietà privata, mantenendo e garantendo la coerenza della semplicità geometrica e spaziale.
Quale programma degli spazi è stata richiesta una zona giorno completamente aperta, ma chiusa verso l’atrio d’entrata collegato ad un guardaroba retrostante gli spazi abitativi, dal quale accedere ai locali di servizio e alla scala di collegamento con il piano superiore, dove andavano organizzate le due camere padronali e una camera per gli ospiti.
Veniva inoltre richiesto un ampio spazio coperto esterno ed una piscina collegata direttamente ed al medesimo livello del portico. Un’ulteriore richiesta era di organizzare i vari spazi del giardino in modo che generassero il minor lavoro di manutenzione possibile.
Si è proposto il progetto formato da un volume che si estende in direzione della lunghezza della particella, dunque perpendicolarmente alla strada comunale, ed alla distanza minima di ml. 3,00 dal confine Est. Lo spazio privato viene chiuso verso la strada con l’autorimessa per tre autovetture, che si estende dal confine Ovest fino alla casa d’abitazione, allineata a sua volta con la parete di fondo dell’autorimessa stessa. Verso il fronte stradale l’autorimessa si prolunga con una pensilina, sotto la quale viene ricavato l’accesso alla proprietà privata e oltre la quale una recinzione leggera in metallo perforato chiude lo spazio restante e prosegue lungo l’intero confine Est. Un’ampia superficie pavimentata fino alla strada comunale permette di organizzare anche due stalli esterni.
Si è dunque ottenuta una corte esterna che fa da filtro fra l’accesso alla proprietà privata e l’entrata principale della casa d’abitazione, organizzata su due piani completamente fuori terra e alcuni locali tecnici al piano interrato.
Si è inoltre deciso di tenere la casa d’abitazione sollevata rispetto al terreno naturale e più precisamente alla quota leggermente superiore rispetto a quella stradale, in modo da ricavare un vespaio ben ventilato che impedisse all’umidità di risalita di intaccare gli spazi abitativi. Per questioni di natura geologica del terreno con forte presenza di materiale terroso misto a limo, si è deciso di eseguire il locale tecnico della piscina e un piccolo deposito al piano interrato, così da fondare correttamente la casa su un terreno idoneo e diminuire al minimo l’apporto di materiale alluvionale necessarip per la tenuta dei carichi sovrastanti.
Al Piano Terreno si è organizzata la zona giorno con una sequenza armoniosa di spazi per le tradizionali attività quotidiane - soggiorno, sala da pranzo, cucina - separati dagli spazi di servizio e dalla scala interna con un lungo guardaroba che percorre l’intera lunghezza della casa d’abitazione. Un ampio atrio con servizio in testa e sull’intera larghezza della casa d’abitazione permette di rendere più discreto l’accesso agli spazi intimi della zona giorno e maschera la vista verso gli spazi di svago esterni.
I due lati verso il giardino sono interamente vetrati e un’ampia terrazza con portico, spazialmente delimitato da tre pilastri massicci, fanno da spazio di transizione fra i locali interni e il giardino con piscina e garantiscono, oltre all’ottima illuminazione naturale dei locali, la suggestiva vista verso il proprio giardino e verso il villaggio di Cugnasco in direzione Nord.
Il mantenimento della medesima quota delle pavimentazioni esterne con quella dei locali della zona giorno ha permesso di realizzare la piscina con due lati a sfioro, creando un effetto di maggior ampiezza dello specchio d’acqua, oltre a ricavare una superficie verde perfettamente delimitata e in diretta relazione con la terrazza e il portico, dialogando direttamente con gli spazi interni. Il resto del giardino, che si estende in direzione Nord, viene invece mantenuto alla quota attuale del terreno e lasciato allo stato naturale con erba e fiori di campo.
Al Primo Piano sono organizzate le due camere padronali ai due estremi dell’edificio e una camera degli ospiti al centro. Le camere sono complete di guardaroba e sala da bagno o doccia e tutte tre si affacciano con una vetrata continua sulla terrazza che circonda le facciate Ovest e Nord.
Un ampio lucernario illumina di luce zenitale la scala e gli spazi di collegamento orizzontale ai vari locali.
Quale espressione architettonica si è voluto realizzare un edificio dalla forma geometricamente semplice e lineare, con due facciate completamente aperte verso il giardino e le altre due più chiuse verso la proprietà retrostante e la strada comunale.
Le facciate sono interamente isolate con cappotto e intonacate con stabilitura al minerale di colore bianco, alle quali si contrappone il colore nero antracite delle ampie vetrate, realizzate con serramenti in alluminio a taglio termico e dotati di vetrature triple idonee alla corretta isolazione termica e fonica dell’edificio.
Ne risulta la forma di un perfetto parallelogrammo scavato sui due lati vetrati, che si estendono nell’angolo Nord-Ovest con un volume di un solo piano a base quasi quadrata, per la realizzazione del porticato sovrastato da un’ampia terrazza.
La piscina esterna, pure di forma rettangolare, si aggancia al volume del portico e si estende in direzione Nord proprio per inglobare e rendere partecipe della casa d’abitazione la superficie di terreno dalla forma stretta e molto lunga in direzione del piano di Magadino.