Relazione
Le esigenze del committente erano di
realizzare una casa d’abitazione dalla geometria semplice e lineare, con una
chiusura verso la strada comunale che garantisse l’intimità e la privacy degli
spazi abitativi e di svago esterni, ricercando però un accesso alla proprietà
dall’aspetto invitante e che mettesse in risalto l’entrata alla proprietà
privata, mantenendo e garantendo la coerenza della semplicità geometrica e
spaziale.
Quale programma degli spazi è stata
richiesta una zona giorno completamente aperta, ma chiusa verso l’atrio
d’entrata collegato ad un guardaroba retrostante gli spazi abitativi, dal quale
accedere ai locali di servizio e alla scala di collegamento con il piano
superiore, dove andavano organizzate le due camere padronali e una camera per
gli ospiti.
Veniva inoltre richiesto un ampio
spazio coperto esterno ed una piscina collegata direttamente ed al medesimo
livello del portico.
Un’ulteriore richiesta era di
organizzare i vari spazi del giardino in modo che generassero il minor lavoro
di manutenzione possibile.
Si è proposto il progetto formato da un volume che si estende in
direzione della lunghezza della particella, dunque perpendicolarmente alla
strada comunale, ed alla distanza minima di ml. 3,00 dal
confine Est.
Lo spazio
privato viene chiuso verso la strada con l’autorimessa per tre autovetture, che
si estende dal confine Ovest fino alla casa d’abitazione, allineata a sua volta con la
parete di fondo dell’autorimessa stessa.
Verso il fronte
stradale l’autorimessa si prolunga con una pensilina, sotto la quale viene
ricavato l’accesso alla proprietà privata e oltre la quale una recinzione
leggera in metallo perforato chiude lo spazio restante e prosegue lungo
l’intero confine Est. Un’ampia superficie pavimentata fino alla strada comunale
permette di organizzare anche due stalli esterni.
Si è dunque
ottenuta una corte esterna che fa da filtro fra l’accesso alla proprietà
privata e l’entrata principale della casa d’abitazione, organizzata su due
piani completamente fuori terra e alcuni locali tecnici al piano interrato.
Si è inoltre deciso
di tenere la casa d’abitazione sollevata rispetto al terreno naturale e più
precisamente alla quota leggermente superiore rispetto a quella stradale, in
modo da ricavare un vespaio ben ventilato che impedisse all’umidità di risalita
di intaccare gli spazi abitativi.
Per questioni
di natura geologica del terreno con forte presenza di materiale terroso misto a
limo, si è deciso di eseguire il locale tecnico della piscina e un piccolo
deposito al piano interrato, così da fondare correttamente la casa su un terreno
idoneo e diminuire al minimo l’apporto di materiale alluvionale necessarip per la tenuta dei carichi sovrastanti.
Al Piano
Terreno si è organizzata la zona giorno con una sequenza armoniosa di spazi per
le tradizionali attività quotidiane - soggiorno, sala da pranzo, cucina -
separati dagli spazi di servizio e dalla scala interna con un lungo guardaroba che
percorre l’intera lunghezza della casa d’abitazione. Un ampio atrio con
servizio in testa e sull’intera larghezza della casa d’abitazione permette di rendere
più discreto l’accesso agli spazi intimi della zona giorno e maschera la vista
verso gli spazi di svago esterni.
I due lati
verso il giardino sono interamente vetrati e un’ampia terrazza con portico,
spazialmente delimitato da tre pilastri massicci, fanno da spazio di
transizione fra i locali interni e il giardino con piscina e garantiscono,
oltre all’ottima illuminazione naturale dei locali, la suggestiva vista verso
il proprio giardino e verso il villaggio di Cugnasco in direzione Nord.
Il mantenimento
della medesima quota delle pavimentazioni esterne con quella dei locali della
zona giorno ha permesso di realizzare la piscina con due lati a sfioro, creando
un effetto di maggior ampiezza dello specchio d’acqua, oltre a ricavare una
superficie verde perfettamente delimitata e in diretta relazione con la
terrazza e il portico, dialogando direttamente con gli spazi interni. Il resto
del giardino, che si estende in direzione Nord, viene invece mantenuto alla quota
attuale del terreno e lasciato allo stato naturale con erba e fiori di campo.
Al Primo Piano
sono organizzate le due camere padronali ai due estremi dell’edificio e una camera
degli ospiti al centro.
Le camere sono
complete di guardaroba e sala da bagno o doccia e tutte tre si affacciano con una
vetrata continua sulla terrazza che circonda le facciate Ovest e Nord.
Un ampio
lucernario illumina di luce zenitale la scala e gli spazi di collegamento
orizzontale ai vari locali.
Quale espressione architettonica si è
voluto realizzare un edificio dalla forma geometricamente semplice e lineare,
con due facciate completamente aperte verso il giardino e le altre due più
chiuse verso la proprietà retrostante e la strada comunale.
Le facciate sono interamente isolate
con cappotto e intonacate con stabilitura al minerale di colore bianco, alle
quali si contrappone il colore nero antracite delle ampie vetrate, realizzate
con serramenti in alluminio a taglio termico e dotati di vetrature triple
idonee alla corretta isolazione termica e fonica dell’edificio.
Ne risulta la forma di un perfetto
parallelogrammo scavato sui due lati vetrati, che si estendono nell’angolo
Nord-Ovest con un volume di un solo piano a base quasi quadrata, per la
realizzazione del porticato sovrastato da un’ampia terrazza.
La piscina esterna, pure di forma
rettangolare, si aggancia al volume del portico e si estende in direzione Nord
proprio per inglobare e rendere partecipe della casa d’abitazione la superficie
di terreno dalla forma stretta e molto lunga in direzione del piano di
Magadino.